Anabolizzanti steroidei: bodybuilding ed effetti collaterali
Gli steroidi aumentano anche il rischio di coaguli di sangue nei vasi sanguigni, con un risultato sovrapponibile al precedente. Livelli elevati di LDL e bassi livelli di HDL aumentano il rischio di aterosclerosi, una condizione che causa il restringimento dei vasi e la conseguente mancanza di ossigenazione. Se ciò avvenisse al cuore o al cervello, il risultato può essere un infarto o un ictus.
- Spesso vengono usati a cicli (da 0.5 a 3 g a settimana, per 4-12 settimane), separati da intervalli di riposo, per un totale di 5-6 mesi all’anno; meno frequentemente vengono assunti di continuo senza interruzioni.
- Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.
- In entrambi i sessi frequenti effetti avversi sono ipertensione, aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, arteriosclerosi, tutti fattori che concorrono ad aumentare il rischio di incorrere in infarti ed ictus.
- La ginecomastia è stata osservata in 18 pazienti e trattata con tamoxifene in 8 casi.
Molti Autori ritengono infatti che ogni effetto positivo attribuito agli steroidi sia in realtà dovuto al cosiddetto “effetto placebo” (cioè nel credere cha la sostanza faccia bene, con conseguente miglioramento degli allenamenti etc., nel caso specifico di un atleta). Vediamo ora alcuni altri effetti non necessariamente legati alla androgenicità dei prodotti. Fermiamoci un attimo a pensare a questi effetti, che tra quelli a breve termine sono forse i peggiori.
Effetti collaterali meno frequenti
Il complesso interagisce quindi con specifiche sequenze di DNA e funge da regolatore trascrizionale dei geni sensibili agli androgeni. Il processo intricato e specifico dei tessuti determina la risposta trascrizionale e quindi cellulare. Molto lavoro si è concentrato sulla determinazione del modo in cui i diversi SARM raggiungono la specificità dei tessuti e l’agonismo parziale, anche se i meccanismi esatti rimangono poco chiari. Tra i farmaci vietati per doping, la Eritropoietina (EPO) e i suoi derivati, gli anabolizzanti e gli stimolanti. Aumentando via via le dosi, avremo da 40 a 200mg alla settimana, inibizione prima parziale e poi totale delle gonadotropine.
Sebbene nella popolazione generale si associa con un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, non è chiaro se e in quale misura ciò contribuisce alla morbilità cardiovascolare nei soggetti che abusano di anabolizzanti steroidei. Gli ormoni maschili o androgeni sono responsabili dei caratteri sessuali primari e secondari durante pubertà e adolescenza. Questi ormoni hanno effetti anabolici come un’aumentata velocità di crescita di muscoli e ossa. Gli androgeni stimolano la produzione di globuli rossi nel sangue, un aumento della conduzione degli stimoli a livello delle cellule nervose e intervengono nel riparo dei danni muscolari che avvengono durante sforzi fisici intensi o successivi a traumi [1]. Gli steroidi anabolizzanti possono anche agire sul sistema ormonale aumentando il rischio di cancro ai testicoli, specialmente quando gli steroidi sono usati in combinazione con il fattore di crescita insulino-simile (IGF-).
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Livelli crescenti di testosterone tuttavia, forniscono anche i segnali per fermarla. Quando un bambino o un adolescente assume steroidi anabolizzanti, i livelli di ormoni sessuali artificialmente elevati possono segnalare prematuramente Boldenone prezzo alle ossa di smettere di crescere. Gli adrenocorticosteroidi hanno effetti su ogni sistema corporeo e gli effetti collaterali da parte dei corticosteroidi sono dovuti alla dose e alla durata del trattamento.
La distinzione più elementare nella selettività dei tessuti si trova tra gli effetti anabolici e androgeni degli steroidi e dei loro analoghi, con il primo responsabile degli effetti trofici su ossa e muscoli e il secondo con effetti sullo sviluppo e sulla fisiologia del sistema genito-urinario. Nell’anziano, il testosterone ha effetti positivi, anche se il laboratorio non segnala bassi livelli di testosterone. Infatti, negli Stati Uniti andava di moda assumere testosterone solo per aumentare l’energia fisica o sessuale. Purtroppo, le evidenze scientifiche hanno messo in luce che un utilizzo del testosterone senza un reale bisogno clinico potrebbe promuovere un aumento del rischio cardiovascolare (come, ad esempio, di infarto) in questi soggetti. Per curare l’impotenza sessuale, fatto relativamente normale nell’anziano, è possibile assumere farmaci diversi dagli androgeni, come, ad esempio, il sildenafil, meglio noto come viagra. La TOS a base di testosterone consente di gestire i sintomi dovuti alla carenza di testosterone.
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Rimane, ad oggi, controverso quale sia l’approccio migliore per la prevenzione ed il trattamento della GIO, soprattutto nei pazienti giovani senza evidenti fattori di rischio clinici e/o laboratoristici per osteoporosi. In ambito nefrologico, è stata recentemente condotta dal Gruppo di Nefrologia Clinica Piemontese un’indagine retrospettiva volta a valutare l’approccio alla prevenzione del danno osseo nei pazienti in terapia steroidea in Piemonte e Valle D’Aosta. Tale articolo mette in luce l’ampia variabilità nell’aderenza alle linee guida (ACR 2010 ed altre) e nella prescrizione dei farmaci per l’osteoporosi nonché nel monitoraggio e nella valutazione laboratoristico-radiologica del problema (20). Alla luce del notevole utilizzo in ambito nefrologico della terapia steroidea, sono necessari ulteriori studi che valutino l’impatto di tale problematica nell’ambito delle nefropatie a genesi immunologica. L’osteoporosi indotta da glucocorticoidi (GIO) è un’importante causa di osteoporosi secondaria che inizia precocemente nel corso della terapia anche per dosaggi bassi. In nefrologia, i glucocorticoidi vengono utilizzati nel trattamento delle nefropatie a genesi immunologica e nel trapianto renale.
Affinchè una qualsiasi sostanza per l’accrescimento muscolare chimico produca effetti, prima deve essere fissato un livello oltre il normale per quel l’individuo. Per esempio, la produzione normale di Testosterone per un uomo è di “circa” 35-50mg la settimana. Per semplificare, presumiamo che la produzione settimanale di 50mg sia la soglia ematica normale per un ipotetico Bodybuilder e che il livello ematico si riferisca al livello ematico circolante settimanale.
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Inoltre, poiché tali sostanze possono essere iniettate, in caso di condivisione delle siringhe è possibile la trasmissione da individuo a individuo di infezioni quali epatiti e HIV. Il passaggio dalla prima scelta di trattamento alle successive richiede la presenza di intolleranza, incapacità di assunzione corretta, effetti collaterali o controindicazioni al farmaco della classe precedente o, nel caso del teriparatide, alla fine del periodo di trattamento massimo consentito. Si considera altresì la modifica della scelta terapeutica anche in caso di frattura osteoporotica vertebrale o di femore nonostante trattamenti praticati per almeno un anno con i farmaci della classe precedente (19). Calcio e vitamina D rappresentano la prima linea terapeutica e preventiva della GIO. Le linee guida dell’ACR 2010 raccomandano nel paziente che deve assumere steroidi per una durata prevista pari o maggiore a 3 mesi, di mantenere un apporto totale di calcio di 1200 mg/die ed un introito di vitamina D pari a 800 UI/die mediante dieta e/o supplementi (livello di evidenza A) (9).
Per maggiori informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni, effetti collaterali, interazioni, uso in gravidanza e allattamento, corretto modo d’uso e controindicazioni di un dato cortisonico, si consiglia di leggere il foglietto illustrativo del medicinale che lo contiene e che si dovrebbe impiegare. Anche in questo caso, è importante ricordare che le controindicazioni possono variare in funzione del cortisonico preso in considerazione, così come della via di somministrazione attraverso la quale viene assunto. Ad ogni modo, anche in questo caso, maggiori informazioni in merito agli effetti collaterali dati da un determinato medicinale a base di cortisonici sono riportate sul foglietto illustrativo dello stesso. I suddetti effetti possono comparire, generalmente, con l’uso prolungato di cortisonici che vengono assorbiti per via sistemica (somministrazione orale, parenterale, rettale, ecc.). Quando si eseguono i test per rilevare gli steroidi anabolizzanti, l’analisi delle urine avviene mediante gas cromatografia-spettrofotometria di massa.